martedì 17 febbraio 2009

Polveriera polverizzata




Sul quotidiano L'Adige di ieri 16 febbraio 2009 un articolo a pagina 14 evidenziava l'abbattimento di un insediamento bellico a rilevanza storica. In particolare l'edificio abbattuto era una vecchia polveriera dell'esercito austro-ungarico costruita nel 1906 nella zona di Ischia Podetti nei pressi della città di Trento. L'opera era stata costruita nell'ambito del grande progetto degli alti comandi austro ungarici Festung Trient (Fortezza di Trento). Un insieme coordinato di opere militari a difesa della città di Trento da possibili attacchi sferrati in profondità del Regio esercito italiano durante la prima guerra mondiale. La Festung Trient venne sciolta, senza aver mai sparato un colpo, nel 1916 quando le sorti della guerra spostarono gli aspri combattimenti lontano dalla città di Trento. Sull'abbattimento della polveriera storica interviene lo storico Volker Jeschkeit, massimo esperto della Festung Trient, il quale esprime con grande rammarico:
Hanno resistito per oltre cento anni a due guerre mondiali e al'incuria, ma la polveriera austro ungarica di Ischia Podetti ha dovuto capitolare di fronte alle ruspe del Comune...
Era l'ultima polveriera esistente della Fortezza di Trento dopo che negli anni ottanta era stata distrutta quella di Pra Marquard in Maranza ...
Ci sono addirittura due leggi una nazionale e una provinciale che proteggono i manufatti bellici. Ma persino l'Amministrazione comunale sembra ignorarlo o forse se ne frega deliberatamente ...
Per l'Amministrazione comunale si trattava di un:
"intervento di somma urgenza per mettere in sicurezza il versante a monte della strada comunale di accesso alla discarica provincie"
Sul quotidiano l'Adige di oggi 17 febbraio 2009 la replica del Comune di Trento allo storico Volker Jeschkeit.
Una nota dell'Amministrazione comunale così recita:
La struttura si trovava sotto una delle pareti più verticali che sovrastano la strada della Vela. Nel dicembre 2006 una frana ha investito l'edificio.... Il complesso al tempo del crollo era occupato da un gruppo di disperati che vi avevano trovato rifugio ...La zona era in stato in totale degrado infestata da ratti e numerosi cani randagi. Già nel 2006 emerse chiaramente che l'edificio e la strada non erano più difendibili da ulteriori possibili crolli: Per questo si è deciso di realizzare una nuova strada, in modo da consentire il transito dei camion diretti alla discarica.
Si potevano trovare soluzioni che garantissero sia la sicurezza che la conservazione del patrimonio storico?
Si poteva garantire la sicurezza del tracciato stradale esposto alla caduta massi, ma anche la sopravvivenza della vecchia polveriera?
Attendo i Vostri commenti. Per informazioni sulla
Festung Trient e le sue opere difensive cliccate qui

3 commenti:

  1. Visto che ha vissuto più di 100 anni, probabilmente sarebbe resistita ancora con una buona bonifica e un restauro!!!
    Per mettere in sicurezza la strada...forse c'erano altre "strade" da provare!!!

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  2. nel maggio 1920, la polveriera Doss Trento avrebbe subito un terribile incendio : esatto ?
    Grazie mille per vostra risposta !
    jacques.hours@wanadoo.fr
    (scrivo un libro...)
    Nimes, France

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    1. Rispondo con le informazioni in mio possesso.
      Nel 1915 hanno scavato sotto il Doss Trento un piccolo magazzino di munizioni in caverna, ampliato negli anni trenta e quaranta che serviva anche come rifugio antiaereo.
      L' ingresso della porta e' ancora originale, sopra e' scritto 1915.
      L' ingresso si trova prendendo la via d' accesso a sud

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