sabato 21 febbraio 2009

Incendi australiani e recessione




Sul numero della rivista Internazionale del 20 / 26 febbraio 2009 n. 783 Loretta Napoleoni (economista) in un articolo intitolato Il falò del capitalismo richiama l'attenzione al fatto che forse gli incendi australiani possono aiutarci a trovare il modo di arginare la recessione. Vede la crisi attuale come un incendio della globalizzazione.

I banchieri sono paragonati a dei bambini che giocano con i fiammiferi. Lontano dagli sguardi dei genitori hanno bruciato la nostra ricchezza per fare un gioco stupido e pericoloso spinti dall'avidità. Come per i responsabili degli incendi dolosi dovrebbero essere assicurati alla giustizia, i leader politici dovrebbero pretendere che anche i banchieri che hanno distrutto la ricchezza di gente comune paghino per questo crimine.

E' stato il debito e non una crescita reale ad alimentare gli anni del boom. L'incendio ha distrutto il tessuto della società, quello che mantiene i suoi membri legati gli uni agli altri. Ci vorranno anni per ricostruire un nuovo tessuto.

I pacchetti di salvataggio, varati dai vari governi, non hanno funzionato e non funzioneranno, in quanto i governanti li concepiscono come soluzioni rapide. I politici sembrano dei drogati dell'economia, vogliono subito tornare a "sballarsi".

Non bisogna:

  • riprodurre l'assurda illusione della ricchezza basata sul debito;
  • avere una visione irrealistica dell'economia. di sognare il boom perpetuo (cosa che il mercato sa già).
Compito dei politici è contenere l'incendio, proteggere la popolazione evacuando le zone pericolose ed evitare di sprecare soldi per comprare o eliminare i crediti a rischio accumulati da banchieri imprudenti.

Loretta Napoleoni conclude l'articolo dicendo Adam Smith avrebbe applaudito al falò del capitalismo moderno. Il fuoco oltre ai titoli tossici dovrebbe bruciare anche le istituzioni e gli individui che hanno contaminato l'economia. Un piano alternativo per uscire dalla crisi non è stato neanche discusso per il fatto che quelli che dovrebbero spegnere l'incendio non sono pompieri professionisti. ma gli stessi bambini che fino a poco tempo fa giocavano con i fiammiferi.


Come agireste per contenere l'incendio e proteggere la popolazione evitando gli errori del 1929 che trasformarono una recessione nella grande depressione?

Una citazione di Richard Bitner il primo 'pentito' del settore dei mutui.

Ne abbiamo fatte di tutti i colori ma nel settore della finanza c'era più ignoranza che perfidia. E, comunque, eravamo come spacciatori in un mondo dominato dai drug lord. I nostri signori della droga, quelli che dettavano le nuove regole, stavano a Wall Street, nelle grandi banche d'affari. I titoli ad alto rischio per finanziare l'acquisto degli immobili li hanno inventati loro. Noi eravamo solo dei venditori al dettaglio

Fonte immagine:

Cartoon di Kap pubblicato da Vanguardia ( Barcellona)

Nessun commento:

Posta un commento